Dialogo col nano radioattivo?
D'Avanzo oggi dice che "è la democrazia che sta mutando, baby". Serra oggi dice che "è che non c'è più l'etica". Sul fatto che l'etica sia oggetto di interesse per il WWF non ho alcun dubbio: se non è estinta è in rapida via di estinzione. Sulla teoria di D'Avanzo, invece, nutro seri dubbi. Se di mutazione si tratta, assomiglia più a una mutazione genetica dovuta a esposizione alle radiazioni. Il reattore impazzito essendo, naturalmente, il nano Chernusconi.
Sarebbe ingiusto, però, incolpare di tutto il nano radioattivo. Lui "ce prova". Se al reattore vengono a mancare le misure di sicurezza, lui prima o poi esplode, che gli si può dire? Col reattore esploso non si dialoga, si agisce.
Da noi, invece, la mente acuta di Veltroni osserva, vuole il "dialogo", mentre intorno cominciano a nascere bambini senza braccia e cavalli con tre teste lui vuole il dialogo. Altrimenti? No, dico: il dialogo come lo intendi tu, Chernusconi non te lo darà mai. E dunque? Piangi? Rivuoi indietro i tuoi soldatini e con te non gioco più? Un gavettone?
La mutazione, come la chiama D'Avanzo, ha un nome. Si chiama fascismo, e non capisco com'è che l'Europa ha messo in quarantena l'Austria per via di Haider, e a noi che schediamo i bambini rom invece niente.