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Dialogo col nano radioattivo?

Posted by Max on 14:25
Veltroni vuole il "dialogo" e a me sembra Chamberlain alla conferenza di Monaco del '38. Più concede all'avversario, e più crede di salvare la pace. Lui non vuole mischiarsi con chi gli sta dicendo che dopo la Cecoslovacchia verrà l'Austria, e poi Danzica e poi la catastrofe. Lui, povero ometto patetico, vuole il dialogo.
D'Avanzo oggi dice che "è la democrazia che sta mutando, baby". Serra oggi dice che "è che non c'è più l'etica". Sul fatto che l'etica sia oggetto di interesse per il WWF non ho alcun dubbio: se non è estinta è in rapida via di estinzione. Sulla teoria di D'Avanzo, invece, nutro seri dubbi. Se di mutazione si tratta, assomiglia più a una mutazione genetica dovuta a esposizione alle radiazioni. Il reattore impazzito essendo, naturalmente, il nano Chernusconi.

Sarebbe ingiusto, però, incolpare di tutto il nano radioattivo. Lui "ce prova". Se al reattore vengono a mancare le misure di sicurezza, lui prima o poi esplode, che gli si può dire? Col reattore esploso non si dialoga, si agisce.

Da noi, invece, la mente acuta di Veltroni osserva, vuole il "dialogo", mentre intorno cominciano a nascere bambini senza braccia e cavalli con tre teste lui vuole il dialogo. Altrimenti? No, dico: il dialogo come lo intendi tu, Chernusconi non te lo darà mai. E dunque? Piangi? Rivuoi indietro i tuoi soldatini e con te non gioco più? Un gavettone?

La mutazione, come la chiama D'Avanzo, ha un nome. Si chiama fascismo, e non capisco com'è che l'Europa ha messo in quarantena l'Austria per via di Haider, e a noi che schediamo i bambini rom invece niente.

4 Comments


il caso rai è emblematico:
il centrosinistra non ha fatto poi molto casino per l'occupazione berlusconiana
perchè un po' tutti ci hanno inzuppato il pane,
un po' per la cugina di turno,
un po' per la troia e gli affari di turno.
ec inaffti,
ora cvhe vengono fuori le intercettazioni di saccà che coinvolgono tutti,
anche walt è contro le intercettazioni e la loro pubblicazione.
avendo questa classe dirigente
politicamenter destra o sinistra
è come scegliere se morire di cancro ai testicoli
o di tubercolosi.
meglio la seconda,
ma non poi così tanto meglio.


tutti positivi oggi eh?


non ho capito quali pansa siano i Sudeti del nano pelato
me li spiega?
Paolo


A parte che ho fatto un errore nel post (l'Austria è stata annessa prima della conferenza di Monaco), quando uso il parallelo della conferenza del '38 non mi riferisco, ovviamente, a una corrispondenza totale. Non si sta tentando di smembrare e inglobare un altro stato, non ci sono presunte questioni etniche nei conflitti del nano infojato. Mi riferivo all'arrendevolezza di chi non osa reagire fermamente a difesa dei presidi della democrazia.

Così come Chamberlain si illudeva di avere conservato la pace - al prezzo di un abominio quale la svendita dell'indipendenza della Cecoslovacchia - oggi Veltroni si illude di salvare la sua illusione di poter avere una politica non conflittuale con Berlusconi, concedendogli pezzo per pezzo tutto quello che vuole. Di fatto, svendendo i fondamenti della Costituzione.
Sono entrambe - quella di Chamberlain e quella di Veltroni - illusioni che non ottengono altro risultato se non quello di rafforzare nella controparte la percezione di trovarsi di fronte ad avversari deboli e incapaci. Dopo avere smembrato e annesso o messo sotto controllo l'intera Cecoslovacchia, Hitler si convinse che era possibile forzare la mano anche in Polonia.

In realtà Fassino e la leadership Ds/Pd ci hanno già procurato una "Cecoslovacchia" quando, invece di risolvere il conflitto d'interessi, si sono messi d'accordo con la merdina piduista. Oggi, per tenere il parallelo, siamo già alla Polonia e Veltroni sta a Di Pietro come Chamberlain sta a Churchill.

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