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patrioti? democratici? cristiani? solo stronzi

Posted by Max on 13:50
pat robertson è un cosiddetto tele-predicatore, fondatore della christian coalition of america.
due giorni fa, ovvero il 22 agosto, questo predicatore ha detto pubblicamente, in televisione, che il presidente venezuelano hugo chavez dovrebbe essere assassinato da qualche corpo speciale americano in quanto rappresenta una enorme minaccia per la sicurezza statunitense. secondo robertson, chavez sarebbe un dittatore che avrebbe distrutto l’economia venezuelana e il venezuela rappresenterebbe un trampolino per infiltrazioni comuniste e islamiche. oltre a ciò, naturalmente, il petrolio.
ecco la traduzione integrale (a mia cura) dal sito mediamatters.org.

ROBERTSON: c’è stato un colpo di stato popolare che lo ha rovesciato [chavez]. e cosa ha fatto il dipartimento di stato degli stati uniti? virtualmente niente. il risultato è stato che 48 ore dopo, il colpo di stato è fallito; chavez è tornato al potere, ma avevamo la possibilità di attaccare. costui ha distrutto l’economia venezuelana, e sta diventando la piattaforma di lancio per infiltrazioni comuniste e dell’estremismo islamico in tutto il continente.
cioè, io non me ne intendo di questa dottrina dell’assassinio, ma se lui pensa che stiamo tentando di assassinarlo, io penso che dovremmo farlo sul serio. è molto più conveniente che iniziare una guerra. e non penso che i rifornimenti di petrolio si fermerebbero. ma quest’uomo rappresenta un pericolo tremendo per gli stati uniti… questa è la nostra sfera di influenza, perciò non possiamo lasciare che tutto questo accada. abbiamo la dottrina monroe, abbiamo altre dottrine che abbiamo annunciato. non c’è dubbio alcuno che costui rappresenti un pericoloso nemico per il nostro sud, che ha il controllo di un enorme bacino petrolifero che potrebbe procurarci grossi danni. noi abbiamo la possibilità di farlo fuori e io penso che sia venuto il momento di esercitare questa possibilità. non abbiamo bisogno di un’altra guerra da 200 miliardi di dollari per disfarci di un… sapete… dittatore, uomo forte. è molto più semplice far fare il lavoro a qualche squadra speciale segreta e farla finita.

avete appena letto le parole di un predicatore che pretende di essere cristiano e democratico. un patriota americano.

chiunque abbia contatti con il venezuela (io ne ho di tipo commerciale) o abbia anche semplicemente seguito gli avvenimenti di questo paese negli ultimi anni, sa che chavez è inviso a chi detiene il potere in america per motivi esclusivamente economici, principalmente legati al petrolio. chavez non è certo un agnellino, ma dire che ha distrutto l’economia venezuelana è una falsità clamorosa.
robertson parla di un colpo di stato e fa bene. se infatti chavez fosse stato rimosso dal popolo si dovrebbe parlare di rivoluzione. un colpo di stato invece è organizzato da un gruppo di persone e se andate a vedere chi ha tentato di destituirlo (il padronato, un sindacato corrotto, la chiesa, le classi medie e i mass media, ovviamente col tacito supporto degli stati uniti) e chi lo ha liberato (il popolo e i militari rimasti fedeli) potrete farvi un’idea vostra.

quello che penso io è che il genere di opinioni smaccatamente nazionaliste propugnate da gente come robertson è molto più diffuso negli stati uniti di quanto non si creda, viaggiano esattamente nella stessa direzione che ha portato l’attuale amministrazione americana a invadere l’iraq, e rappresentano un insulto alla democrazia e al diritto internazionale. di fatto assomigliano molto più al “sacro nazionalismo” di mussolini e hitler – per i quali la definizione di lecito non era rappresentata da un codice di diritto ma solo da quello che si poteva ottenere con ogni mezzo, guerra inclusa.

se queste sono lo posizioni dominanti negli stati uniti di oggi (e secondo me lo sono, ampiamente), allora io sono decisamente anti-americano.

... quasi dimenticavo. e avanti savoia!

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estate di praga

Posted by Max on 11:13
eccoci in partenza, io e la mia metà. destinazione: praga. dicono sia bellissima.
dicono anche che inchiappettino parecchie auto, per cui noi prenderemo un bel trenino. meno pericolo, e anch'io me la potrò godere meglio. l'albergo: 32 euro a notte (non per persona) per una camera matrimoniale, prenotato tramite hrs che è disponibile in molte lingue, italiano compreso. speriamo sia decente. con hrs ho già fatto un'ottima esperienza con un albergo a milano, sui navigli, a 50 euro per notte.
partiamo stanotte, o meglio domattina alle 4. cambio a francoforte e poi di nuovo a dresda. pain in the ass, ma ci siamo presi un po' tardi e non abbiamo trovato di meglio con le ferrovie tedesche. le quali peraltro ci hanno riservato la piacevole sorpresa di tariffe abbastanza umane, se si prenota con un po' di anticipo. il viaggio di andata e ritorno ci costa 170 euro, 85 euro a persona. per lo standard tedesco non è un prezzo malvagio.
il ritorno andrà meglio. partire da praga alle 10 di sera e dovendo cambiare solo una volta a stoccarda significa che potremo dormire bellamente tutta la notte.
purtroppo nessuno dei due powerbook g3 acquistati su ebay è ancora arrivato. l'hotel ci offrirebbe la connessione in rete, ma stanti le cose saremo tagliati fuori per 5 giorni. chissà, non è detto che sia necessariamente un male.
al ritorno vedrò di cominciare a inserire qualche foto.
e avanti savoia!

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hollywood e kamikaze

Posted by Max on 16:42
ho rivisto da poco il film independence day, che oltre a essere una delle tante masturbazioni americane su quanto siamo bravi e buoni e prima o poi tutti se ne dovranno accorgere, fa l’apologia del terrorismo dell’11 settembre. prima che qualcuno chiami l’ambulanza, spiego in due parole. gli umani sconfiggono gli alieni abbattendo le astronavi. il metodo viene rivelato dall’ex pilota del vietnam, ubriacone, che si suicida lanciando il proprio aereo contro un’astronave in fase di attacco.
ma non è l’unica esaltazione del “supremo sacrificio” che esce da hollywood. un altro esempio clamoroso lo scopriamo in pearl harbor dove si fa dire a doolittle che se corresse il rischio di venire abbattuto e catturato in territorio giapponese durante il raid su tokio (monito e vendetta) preferirebbe scegliersi il miglior bersaglio e lanciarcisi contro con l’aereo (suona tanto 9/11, no?). il suicidio sacrificale lo ritroviamo ancora in armageddon, deep impact (comete e asteroidi che minacciano tutta l’umanità), ma anche in braveheart e il gladiatore (ideali e vendetta personale).
questo per citare solo i pochi esempi che mi saltano in mente in questo momento.
sembra incredibile che poi siano proprio gli americani a fare le pulci alla devozione di qualcun altro.
tra l’altro, nel paradiso americano forse c’è una carta di credito illimitata, mcdonalds e panze che dovrebbero scoppiare e non scoppiano mai. se va bene. se invece va male, c’è la contemplazione eterna (sai che palle). se va malissimo si ritrovano con la fallaci. nel paradiso altrui, minchia, ci sono le vergini! no, dico: le vergini! che al di là del fatto che scoparsi una vergine sia una bella rottura di coglioni, si dà per scontato che le vergini siano delle strafighe imperiali. se mai dovessi credere a un paradiso, e se mai dovessi scegliere tra i due, io non avrei dubbi.
e avanti savoia!

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informazione embedded. che novità!

Posted by Max on 15:10
l’informazione è diventata embedded. traduco da wikipedia, versione inglese: nei mezzi di informazione un giornalista embedded è un giornalista che lavora dentro e sotto il controllo dell’esercito di una delle fazioni in conflitto.
che cosa può uscire da questo tipo di informazione? e ancora, l’informazione embedded è davvero una novità?
io ho un grandioso esempio di informazione embedded, a casa. è la collezione dei video con le riproduzioni originali dei cinegiornali di guerra. si trattava del regime fascista. informazioni “non gradite”: neanche l’ombra. tutti i nostri sono eroi, tutti i nemici sono barbari. e soprattutto: si vince anche quando in realtà te le stanno suonando di brutto.
di solito i promotori dell’informazione embedded fanno una gran brutta fine.

a buon intenditor… e avanti savoia!

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non si può? basta non si sappia

Posted by Max on 03:57
l'italia da tempo, da moltissimo tempo è infarcita di ipocrisia. imbragati dalla chiesa cattolica, la gente fa quel che gli pare, basta che non si sappia. il che naturalmente è il contrario del principio della testimonianza che sta alla base del cristianesimo. ma tant'è, la realtà è questa. la gente si mette il vestito della festa e va a messa. poi in azienda fa porcate coi dipendenti, coi colleghi, specula, elude, truffa, evade. sono convinto che la gente non sia stata anestetizzata dalle televisioni di berlusconi. al contrario, la classe dirigente è in perfetta linea con quelli che sono i costumi e le attitudini della gente. siamo il paese dei presunti furbi. non conta fare ciò che è giusto e lecito. conta non venire beccati e, se dovesse succedere, avere i mezzi per sfangarla.
ne consegue che non mi sento per niente scandalizzato dal fatto che ora vogliano fare una legge per impedire le intercettazioni telefoniche. segue sempre la stessa prassi: fai, ma che non si sappia.
stiamo tornando al medioevo. anzi - ci siamo già.
e avanti savoia!

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assicurazioni. oi!

Posted by Max on 18:15
quando la mia gentile signora arrivò in germania - dove risiediamo - dagli stati uniti, dovetti giocoforza stipulare un'assicurazione. tra le tre offerte da un gentile signore, scelsi quella che offriva copertura al 100% per le spese dentistiche, datosi che la mia metà ha grossi problemi su quel fronte.
qualche giorno fa abbiamo iniziato i lavori. il preventivo del dentista dice intorno ai 1200 euro. mando il preventivo all'assicurazione, che mi risponde oggi: me ne vogliono coprire solo 600. e con questo, per i primi due anni di assicurazione è tutto, vale a dire che non copriranno più un centesimo di eventuali opere future.
ora si comincia a ballare, perché questa mica può passar liscia così.
comunque vada, il sottoscritto propone in prima istanza l'abolizione delle assicurazioni così come intese oggi. in seconda istanza, se proprio non potesse essere possibile abolirle, la fucilazione nella schiena.
e avanti savoia!

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avanti savoia

Posted by Max on 00:55
come dire, facciamo anche questa. partire non è mai semplice, poi si parte e invece era semplicissimo.
se qualcuno mi legge... beh, speriamo di non fare due coglioni così. e se invece succede, pace. ognuno è libero di aprirsi un blog suo e di far scoppiare le palle agli altri.
cosa conterrà? boh. mi devo mettere qui con la sfera di cristallo a fare le previsioni? chi legge, vede. gli altri vivranno benone lo stesso.
e avanti savoia!

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