0

Marco mi scrive su Marco

Posted by Max on 15:10
Ciao Massimo,

venerdì ho visto Annozero. Da un pò non lo seguivo perchè Santoro mi aveva stancato. La puntata era dedicata alle intercettazioni telefoniche di Fassino, Consorte, Dalema, etc.
C'erano in studio Castelli, Brutti liberati, Sansonetti ed altri.
Travaglio ospite fisso ha messo in fila con la consueta precisione tutti gli elementi a carico della "classe" politica. Ti riferisco solo il commento di Sansonetti, direttore di liberazione, in qualche modo ribadito da Brutti Liberati deputato DS.

In buona sostanza hanno detto "caro Travaglio, le cose che tu dici sono spesso vere e documentate ma il modo in cui le presenti consente alla generalità dei telespettatori (o alla maggior parte della gente, dico io) di fare 1+1 concludendo che tutti i politici sono come quelli che tu descrivi. Attenzione però perché se delegittimiamo la politica, a beneficiarne saranno sempre e comunque i poteri forti ed i più forti (i ricchi, i potenti etc.) La politica è al servizio dei più deboli e serve per temperare le disuguaglianze. Se ce ne sbarazziamo pagheremo un prezzo molto caro".

Ho fatto una sintesi molto brutale. Sansonetti ha anche detto che il potere dell'Economia capitalista non vede l'ora di approfittare di questi pertugi. Ma sai cosa ti dico? Dammi pure del comunista ma la penso come Snasonetti. Travaglio scherza con il fuoco. Quando ci si rivolge a tutti gli italiani bisogna usare un linguaggio adatto. Se ci si limita a sottolineare che tra i preti ci sono tanti pedofili si rischia di buttare fango addosso ad un'istuzione che non ha come scopo la pedofilia (altro esempio poco felice perchè apre un fronte doloroso ma sul quale credo che ci troveremo - io e te - ancora una volta d'accordo).

So che hai capito cosa voglio dire e quindi non vado per le lunghe.
Ciao
Marco


Io, come d'uso, gli rispondo.


Ciao Marco.
Non ho visto la puntata in questione ma conosco lo stile di Travaglio. Come sai, su questo punto dissento da te ma ammetto che la tua posizione non mi stupisce, convinto come sono che ormai in Italia viviate sotto una campana di vetro nella quale si è perso il senso delle cose e della misura.

Adesso ti racconto questo aneddoto, che mi ha raccontato a sua volta un mio amico giornalista che lavora a L'Arena di Verona. Ultime elezioni. Un consigliere comunale si candida alle elezioni... in un altro comune. È una cosa esplicitamente vietata. Se sei consigliere in un comune non puoi candidarti e farti eleggere in un altro comune. Il giornale lo viene a sapere e pubblica la notizia. Il tizio si presenta e batte i pugni: "cosa c'entra se è vietato o meno, voi non dovevate dare la notizia". Capisci, Marco? Questa tiritera, mi raccontano, accade su basi regolari, è prassi diffusissima.

Del resto, che i responsabili dei fallimenti di Cirio e Parmalat non stiano in galera, che abbiamo condannati in via definitiva in parlamento, che l'evasione fiscale abbia raggiunto i livelli che conosciamo, che si mandino fuori 30mila delinquenti per salvare un paio di parlamentari, che non si riesca a difendere la laicità dello Stato, che non si difendano i diritti basilari di giovani e pensionati, che la "destra" permetta agli americani di rapire gente sul nostro territorio e che sia la "sinistra" a imporre il segreto di stato ai magistrati, questo secondo te non significa che siamo già in balìa dei cosiddetti poteri forti a prescindere da etichette di facciata?

Se vedi un padre di famiglia che assassina un altro uomo, faresti a meno di denunciarlo per evitare che i figli rimangano senza il papà? E se lo denunci e lui va in galera e un giorno i suoi figli bussano alla tua porta e ti accusano di aver fatto loro passare l'infanzia senza il papà, non diresti loro che ha commesso un crimine, che era tuo dovere di buon cittadino denunciarlo, che per quanto ti dispiaccia la responsabilitá è di chi ha commesso un omicidio e non tua che lo hai denunciato?

Vieni a vivere all'estero per un paio d'anni, Marco, e poi ti renderai conto di quanto vi hanno ipnotizzati.
Ciao.
Massimo

A corredo, visto che capita proprio a fagiolo, il relativo articolo di D'Avanzo uscito oggi su Repubblica, dal titolo La sindrome del trasformismo.

0 Comments

Copyright © 2009 tiramenti All rights reserved. Theme by Laptop Geek. | Bloggerized by FalconHive.