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caro centrosinistra, io mi asterrò

Posted by Max on 17:07
questo governo ha stanziato novanta milioni di euro per il belice, zona terremotata nel 1969. ma neanche hiroshima dopo l'esplosione nucleare... che dire? non c'era certo necessità di questo per rendersi conto che il governo di questo berlusconi così anti-politico, così contro la "vecchia politica" alla fine fa esattamente le stesse cose che faceva la dc. mi chiedo: e i cari prostituti leghisti di questa nerchia, che le sparavano grosse contro l'assistenzialismo, non hanno niente da dire?

ad ogni modo parlar male di questo governo e della gentaglia che ne fa parte è come sparare sulla croce rossa. non per questo è meno giusto farlo, poiché se le merita tutte, ma oggi scrivo per mettere nero su bianco una decisione presa molto soffertamente, e riguarda come voterò alle prossime elezioni.

alle prossime elezioni non andrò a votare, giurin giurello e doppia croce sul cuore.

per un quarto di secolo ho sperato che le cose cambiassero. se sono cambiate, lo sono in peggio. invece della dc abbiamo forza italia. i fascisti sono al governo, nella lega e in alleanza nazionale. i ds sono tutto tranne che un partito di sinistra, gli ultimi non li difende nessuno. forse il volontariato, di certo non una visione e un progetto politico. tutti a caccia del centro che è abituato al tornaconto personale, alla scarsa solidarietà, all'evasione fiscale, andandosi poi a confessare dal prete se proprio ha questo sprazzo di ipocrisia che preme. il centro che non vuole cambiare. come fai a essere contemporaneamente un partito che vuol cambiare le cose e a farti votare da chi cambiare non vuole?

e io, che ho sempre votato per l'alternativa, per la sinistra, mi sono scassato i maroni. non basta essere contro berlusconi per dirsi alternativi o di sinistra. bisogna avere progetti, la volontà e la capacità di realizzarli. ammesso e non concesso che berlusconi venga davvero sconfitto alle elezioni: e poi? dove sono i programmi? quali garanzie che verranno perseguiti? quali garanzie che non ci sarà un'altra bicamerale, fallita e bellamente seppellita (insieme alle responsabilità politiche personali) con un'ammissione di avere sbagliato?

siamo sull'orlo del baratro, io che sto all'estero e torno in italia quattro o cinque volte all'anno forse me ne rendo conto meglio di chi vive in italia full immersion. ci vuole un cambiamento, altro che la strizza di sentirsi accusare di essere come zapatero. come se venirgli paragonati fosse un'offesa, per inciso. quali progetti per il lavoro, l'energia, le fonti rinnovabili, la ricerca, l'informazione, il conflitto d'interessi, l'economia, la difesa della laicità dello stato? quali garanzie che la coalizione non comincerà a litigare, continuando per tutto il tempo in cui dovesse governare? i pregiudicati, di qualsiasi partito, vanno lasciati o buttati fuori dal parlamento. l'europa, il mondo ci ride dietro. altro che settima potenza industriale. gli sconfitti, i trombati, i condannati: gente che deve ritirarsi o fatta ritirare. non è possibile che ci sia una casta che vuole e riesce a stare in parlamento trenta, quarant'anni. piramidi della politica, roba che non se ne va mai! se siete sconfitti politicamente, assumetevene la responsabilità e ritiratevi. oppure non vi ritirate e allora o non contate un cazzo o siete degli irresponsabili (e mi pare che la situazione dell'italia corrobori molto questa ipotesi), nel qual caso perché dovrei votarvi? cioè io dovrei rendermi complice di un sistema che permette a qualcuno di combinare disastri, scandali, collusioni con la mafia, prendere tangenti, insomma di rovinare l'italia senza pagarne mai le conseguenze? ma dovrei essere proprio un imbecille totale!

dicano chiaramente cosa faranno riguardo al tema della pace. saranno per la pace o staranno con gli stati uniti in iraq? perché entrambe le cose non è possibile averle nonostante i contorsionismi politici. amenoché non vogliano essere come berlusconi. ma in quel caso sarebbero solo la brutta copia, e allora tanto vale votare per l'originale.

insomma quello che ho visto quando ha governato l'ulivo è stato positivo all'inizio, nonostante i sacrifici che erano comunque necessari per entrare in europa, e una tragedia greca alla fine, da quando quei coglioni di d'alema e bertinotti han creduto di essere i furbetti del parlamentino. il bilancio non è positivo. quello che vedo ora non mi piace e mi sembra la premessa per una sconfitta elettorale o comunque per un governo del barcamenarsi, ovvero l'ultima cosa di cui l'italia ha bisogno. e io cambiali in bianco non ne firmo più. prima mi fanno vedere di cosa sono capaci, poi li voterò se mi avranno convinto. per cui a queste elezioni li punisco tutti privandoli del mio voto, poi ne riparleremo quando sarà il momento, valutando i risultati del periodo da qui alle lezioni successive.

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