0

manteniamo le distanze

Posted by Max on 10:10
repubblica riporta oggi l'esternazione di un membro dell'accademia pontificia, che dice: «votare a favore di un candidato le cui convinzioni non sono rispettose dell'embrione costituisce una complicità con l'omicidio di quest'embrione, e quindi una grave mancanza di carità». e ancora: i politici cristiani «non dovrebbero accontentarsi di non fare ma hanno l'obbligo di fare proposte positive e innovative per proteggere l'embrione».

alcune considerazioni. il trascendente non si lascia imbavagliare da accordi, seppur sottoscritti e redditizi. la voce della coscienza, il richiamo a valori superiori, la traduzione del buon principio in azione concreta. tutto molto bello, e anche alla base di ogni fondamentalismo religioso. anche chi si fa esplodere in un mercato per motivi religiosi lo fa per tradurre nel concreto un principio trascendente. insomma un conto è dire che l'aborto non è una bella cosa e bisognerebbe cercare di evitarlo, bisognerebbe riuscire a educare la gente alla paternità e maternità responsabile, così da voler far venire al mondo tutti i bimbi senza bisogno di coercizioni morali o pressioni psicologiche. tutto un altro conto è dire invece che i politici italiani che non fanno qualcosa per abolire la legge 194, e anche i cittadini che votassero per questi candidati, sono colpevoli di complicità in omicidio.

la prima è una enunciazione che fa appello alle coscienze a partire da un sano principio. la seconda è una grave ingerenza nella vita politica di un paese, con due aggravanti: è il paese che ospita e contribuisce finanziariamente al mantenimento dello stato del vaticano; la legge non è solo espressione di un parlamento che l'ha elaborata e votata in nome e in rappresentanza del popolo italiano, ma è anche stata sottoposta a referendum, il che equivale a una espressione diretta e non "solo" rappresentativa dei cittadini di questo stato.

a questo tipo di ingerenze in qualche modo lo stato dovrebbe rispondere. si potrebbe richiamare il vaticano al rispetto della parità dei diritti fra uomo e donna e quindi raccomandare l'apertura al sacerdozio femminile; e poi l'abbandono di una pratica avvilente quale quella del voto di castità, l'adozione di una disciplina rigida riguardo ai numerosi casi di pedofilia che vada nel senso della difesa di chi il crimine lo ha subito e non di colui che lo ha perpetrato. potremmo rimarcare il fatto che la condanna dell'uso del preservativo in africa è complice della diffusione dell'aids (questa! è complicità assassina, altro che l'embrione...). e poi siamo sempre in attesa che il vaticano ci dia conto di certi giri di capitali spariti attraverso lo ior ai tempi del crack ambrosiano e che hanno messo in ginocchio (ma non per pregare) un bel po' di risparmiatori. sempre in un clima di reciproco rispetto, se loro possono dire la loro, possiamo anche noi dire la nostra, senza tema di finire all'inferno.

0 Comments

Copyright © 2009 tiramenti All rights reserved. Theme by Laptop Geek. | Bloggerized by FalconHive.